Contrariamente alle ipotesi non è l’industria il principale consumatore di energia, bensì i trasporti svizzeri. La mobilità consuma più di un terzo dell’energia usata in Svizzera. Le auto elettriche risparmiano energia e riducono le emissioni di CO2.
Il consumo energetico dei trasporti influenza l’economia e l’ambiente
L’energia è un fattore di grande importanza. Ma chi la consuma e da dove viene? Se da un lato il consumo energetico è un fattore economicamente rilevante, dall’altro la produzione e il consumo hanno un impatto significativo sul nostro ambiente. Con il loro 36 %, i trasporti in Svizzera sono responsabili della grande maggioranza del consumo energetico nazionale. Poiché il 93 % dell’energia per i trasporti proviene ancora da fonti fossili, le emissioni di gas serra che ne derivano superano di gran lunga quelle degli altri settori. Inoltre, la Svizzera non ha riserve di combustibile fossile proprie e deve acquistare quasi tutta la sua energia per i trasporti, a caro prezzo, all’estero. Nel 2020 le spese ammontavano a 7,3 miliardi di franchi per i carburanti. È il momento di pensare a nuove strade.
Le autovetture svizzere hanno un enorme potenziale di risparmio di CO2
Lo sapevi che quasi tre quarti delle emissioni di CO2 dei trasporti svizzeri proviene dalle autovetture? Per raggiungere gli obiettivi climatici concordati a livello internazionale, è indispensabile un ripensamento energetico. Soprattutto per quanto riguarda i trasporti: addio al carburante, mani tese verso l’elettricità. Sebbene gran parte dell’energia necessaria per la produzione, l’uso e lo smaltimento delle auto elettriche e delle loro batterie provenga ancora da fonti non sostenibili, il loro bilancio ambientale è due volte migliore di quello dei veicoli convenzionali. Considerando il loro intero ciclo di vita, le auto elettriche causano significativamente meno emissioni di gas serra rispetto alle auto a benzina o diesel.
Con il nuovo calcolatore ambientale per il settore dei trasporti (calcolatore ambientale trasporti) è possibile calcolare i seguenti valori per oltre 200 mezzi di trasporto:
emissioni di gas serra
consumo energetico
molti altri tipi di emissioni
Tra 30 anni la Svizzera vuole viaggiare a impatto climatico zero
Per il settore dei trasporti questo significa che i trasporti di superficie, con poche eccezioni, non causeranno più emissioni di gas serra entro il 2050. In una prospettiva odierna questo obiettivo può essere raggiunto con un passaggio su larga scala alle auto elettriche. Nella sua «Strategia climatica a lungo termine della Svizzera» il Consiglio federale stabilisce, con riferimento al sottosettore dei trasporti, che il 90 % delle autovetture e dei veicoli commerciali leggeri nuovi in Svizzera sarà completamente elettrico entro il 2050. Il restante 10 % sarà costituito da veicoli a celle a combustibile alimentati a idrogeno. Con questo spirito: parti già da oggi e segui la corrente.
Come si sta muovendo la Svizzera per contrastare i cambiamenti climatici
Entro il 2050 la Svizzera non dovrà più emettere gas serra. Questo obiettivo di zero emissioni nette è stato deciso dal Consiglio federale. Sul sito dell’Ufficio federale dell’ambiente puoi trovare ulteriori informazioni sugli effetti dei cambiamenti climatici in Svizzera e sulla strategia climatica a lungo termine della Confederazione. Maggiori informazioni sul clima.
Prospettive energetiche 2050+: raggiungere l’obiettivo climatico con l’elettricità
In che modo la Svizzera può raggiungere l’obiettivo climatico di zero emissioni nette di gas serra nel 2050? E in che modo può allo stesso tempo garantire un approvvigionamento energetico affidabile? La Confederazione sta lavorando intensamente a queste tematiche così importanti per il futuro. Le Prospettive energetiche 2050+ analizzano mediante diversi scenari i modi in cui sarà possibile riorganizzare il sistema energetico. Lo scenario saldo netto pari a zero (ZERO) è ambizioso, ma calcolato in modo realistico, con tecnologie che esistono già oggi e che, in base allo stato attuale della ricerca e dello sviluppo, sono convincenti. Il piano è molto semplice: si abbandonano i combustibili fossili a favore dell’energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili. Per il riscaldamento si useranno quindi prevalentemente le pompe di calore e per i trasporti l’energia elettrica. Lo scenario prevede, ad esempio, circa quattro milioni di auto elettriche nel 2050. Questo è solo uno dei tanti importanti cambiamenti. Nell’immagine seguente è raffigurata quella che potrebbe essere una Svizzera a impatto climatico zero nel 2050.